Il “Coordinamento Siena NO Green Pass 15 Ottobre” nasce nel corso del 2021 dall’unione di diversi gruppi di protesta civile attivi sul territorio della provincia di Siena, a seguito dell’inasprirsi della legislazione illegale e a-costituzionale nata con lo scopo dichiarato di combattere la ‘pandemia’ “Covid-19”.

Le azioni svolte dal Coordinamento sono state principalmente di piazza (manifestazioni, cortei, sit-in, flash-mob) per sensibilizzare la popolazione sulle incongruenze e sulle falsità della narrazione pandemica e azioni legali volte a tentare di coinvolgere la Magistratura nell’opera di argine di quella che appare sempre di più come una aggressione dell’Esecutivo (dei Governi Conte 2 e Draghi), con la complicità del Parlamento, alla Costituzione italiana e alle libertà fondamentali dei cittadini. In sostanza, negli ultimi due anni e mezzo stiamo assistendo, in Italia come in molti altri Paesi, a un “colpo di Stato sanitario” (Agamben) volto a sottomettere la popolazione a delle ‘regole’ per la “tutela della salute” che non hanno nulla di scientifico o di sanitario.

Nel corso del 2022 dall’emergenza pandemica si è passati, a livello di rappresentazione mediatica e azione governativa, allo stato di eccezione permanente (il 28 febbraio il Governo Draghi ha infatti decretato nuovamente “lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto”), con conseguente ulteriore destinazione di risorse destinate non al mantenimento della pace internazionale ma al sostegno, anche militare (Sonia Savioli), di uno dei Paesi in guerra, con una ulteriore grave violazione della nostra Carta costituzionale. L’Ucraina viene infatti dipinta come Paese aggredito da quasi tutti i media occidentali, cercando di nascondere il fatto che in realtà la guerra civile in Ucraina a danno della popolazione russofona è iniziata a fine 2013, con la ‘rivoluzione’ di Maidan, sostenuta anche dall’attuale governo, come mostrato nel celebre documentario prodotto nel 2016 da Oliver Stone. La rimozione mediatica e storica arriva al punto da negare che in Ucraina siano attive formazioni neo naziste (L’Espresso, novembre 2021) sin dal termine della seconda guerra mondiale, come riporta anche lo storico Luciano Canfora. Eppure, i siti internazionali che parlano di presenza consolidata di milizie dichiaratamente neo naziste in Ucraina sono moltissimi, tra cui persino analisidifesa dimostrando che l’alleanza atlantica ne è perfettamente al corrente, da anni. A nostro avviso è proprio la N.A.T.O., con la violazione degli accordi di Minsk, ad avere innescato – con la complicità dell’Ucraina – questa escalation che ha portato la Russia di Putin all’invasione di febbraio 2022, con lo scopo dichiarato dagli organi ufficiali di “denazificare l’Ucraina” e riportare in sicurezza la popolazione russofona dell’est del Paese.

Il Coordinamento di Siena intende battersi per la pace internazionale, per il recupero della sovranità popolare nazionale, per l’uscita dell’Italia da N.A.T.O. e Unione Europea, contro ogni imposizione che privi i cittadini dell’espressione e dell’esercizio dei propri diritti fondamentali.

La strategie dell’emergenza pandemica e dell’emergenza bellica – le quali a nostro avviso convergeranno prima del prossimo autunno – rappresentano un tentativo globale di controllo della popolazione di moltissime nazioni, da parte del potere finanziario globale (Sonia Savioli) il quale – come vediamo – spinge sempre di più sui tasti del controllo sanitario ed economico, attraverso identità digitale, credito sociale, denaro virtuale, asservimento dei media, fino alle forme di palese oppressione politica e penale del dissenso (come nel caso di Julian Assange).

Il Coordinamento non ha una appartenenza partitica, al momento non ha una struttura formale definita e si avvale della collaborazione volontaria di liberi cittadini che si coordinano in gruppi di lavoro per la promozione delle attività proposte e votate dagli attivisti.

I gruppi di lavoro attualmente operativi sono:

Gruppo organizzazione eventi

Gruppo media e comunicazione

Gruppo azioni legali

Gruppo sanità e salute

Pagina in costruzione * A. A.

Condividi con i tuoi contatti: